Sponsorizzare tramite campagne Banner
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19/09/2023 - scritto da Staff
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In passato, prevalentemente, si faceva uso di campagne di branding basate sulle impressions (visualizzazioni pubblicitarie). Queste campagne erano sostenute da un mercato in crescita e da una speculazione intensa che prometteva guadagni rapidi. Tuttavia, dopo la bolla speculativa e la successiva crisi nel settore, che ha ripulito rapidamente le aziende costruite principalmente su speculazioni finanziarie invece che su solide basi aziendali, il mercato ha cambiato prospettiva sulla pubblicità. Si è orientato verso il concetto del pay per click (pagamento per clic), con l'obiettivo di misurare rapidamente ogni investimento pubblicitario e garantire un ritorno sull'investimento a breve termine.
Tuttavia, rimane la convinzione che, anche se le
campagne di branding possono essere più costose in termini assoluti, offrano un rendimento quantitativo e qualitativo superiore rispetto alle campagne pay per click. La differenza principale è che i risultati delle campagne click sono visibili nel breve termine (7-15 giorni) e tendono a esaurirsi alla fine della campagna stessa, mentre le campagne di branding si svolgono nel medio/lungo periodo (solitamente da 2 a 6 mesi) e spesso producono risultati superiori alla media.
Perché le grandi aziende investono milioni di euro in pubblicità apparentemente stravaganti, poco comunicative e spesso prive di messaggi diretti sul prodotto? Questi spot, dedicati alla promozione del marchio aziendale, utilizzano elementi particolari che rimangono impressi nella memoria del pubblico (contribuendo così a ricordare il marchio) e possono servire come base per eventi e integrazioni al messaggio pubblicitario. Questi elementi possono includere una colonna sonora memorabile, scene iconiche, testimonial famosi, mini-fiction o spot a puntate.
Da notare che molte grandi aziende, anche in settori tradizionali, stanno sempre più considerando Internet come un mezzo pubblicitario normale, organizzando campagne di sponsorizzazione orientate al branding (tramite banner non cliccabili, ad esempio) anziché all'acquisizione diretta di visitatori. In effetti, nella classifica globale di presenza e diffusione dei brand, troviamo Google al di sopra del prestigioso marchio Coca Cola.
Per comprendere meglio, riassumiamo brevemente le due tipologie di campagne banner:
- Campagne click, in cui si paga un prezzo specifico per ogni utente che fa clic sull'annuncio. Il tasso di clic non è essenziale, poiché l'obiettivo è l'acquisizione di visite garantite, a discapito talvolta del messaggio pubblicitario.
- Campagne impression, in cui si paga un prezzo specifico per ogni visualizzazione dell'annuncio (CPM). In queste campagne, l'attenzione è maggiormente focalizzata sulla creazione di un messaggio pubblicitario di alta qualità, poiché l'obiettivo principale è far penetrare il prodotto o il marchio nella memoria dell'utente, con la speranza che possa diventare un cliente futuro anche a distanza di tempo.
La sponsorizzazione tramite campagne banner è una strategia di marketing online in cui un'azienda o un'organizzazione paga per visualizzare i propri annunci pubblicitari sotto forma di banner su siti web o piattaforme online. Questi banner possono comparire in vari formati e posizioni all'interno di un sito web, e l'obiettivo è attirare l'attenzione del pubblico target, generare clic sugli annunci e, idealmente, convertire gli utenti in clienti o azioni desiderate.
Ecco alcune considerazioni importanti riguardo alla sponsorizzazione tramite campagne banner:
1. Pubblico target: È fondamentale identificare chiaramente il tuo pubblico target prima di avviare una campagna banner. Questo ti aiuterà a selezionare siti web o piattaforme online che attirano il tuo pubblico ideale.
2. Design degli annunci: Gli annunci banner devono essere ben progettati e accattivanti. Devono comunicare in modo efficace il tuo messaggio e il valore del tuo prodotto o servizio in uno spazio limitato. Usa immagini, testo e call-to-action chiari.
3. Posizionamento: Il posizionamento degli annunci è cruciale. Gli annunci possono essere posizionati in vari luoghi all'interno di un sito web, come nella parte superiore (header), nella barra laterale, all'interno dei contenuti o nella parte inferiore (footer). La scelta del posizionamento dipenderà dalla tua strategia e dal comportamento del pubblico.
4. Relevanza del contenuto: Assicurati che il tuo annuncio sia pertinente al contenuto della pagina su cui appare. Gli annunci che sono in linea con il contenuto della pagina hanno maggiori probabilità di attirare l'attenzione del pubblico.
5. Budget e offerta: Devi stabilire un budget adeguato per la tua campagna banner e decidere come gestirlo. Puoi optare per un modello di pagamento per clic (CPC) in cui paghi solo quando qualcuno fa clic sul tuo annuncio o per un modello di costo per mille impressioni (CPM) in cui paghi per ogni mille visualizzazioni dell'annuncio. L'offerta determinerà quanto sei disposto a pagare per un clic o per mille impressioni.
6. Monitoraggio e ottimizzazione: È fondamentale monitorare le prestazioni della tua campagna banner e apportare modifiche quando necessario. Puoi utilizzare strumenti di analisi per misurare il traffico generato dagli annunci, il tasso di conversione e altri indicatori chiave delle prestazioni.
7. Compliance normativa: Assicurati di rispettare le leggi sulla privacy e le normative pubblicitarie quando crei e distribuisci gli annunci banner. Questo è particolarmente importante per evitare controversie legali.
Le campagne banner possono essere un efficace strumento di marketing online se vengono pianificate e gestite in modo adeguato. Tuttavia, è importante ricordare che gli utenti online spesso ignorano gli annunci, quindi la qualità del messaggio e la selezione accurata dei luoghi di visualizzazione sono fondamentali per il successo di questa strategia.